L'attività di sala giochi è disciplinata  dal Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) RD 18 giugno 1931 n. 773 e ss.mm.ii. ed in particolare dall'art. 86 e dai numerosi decreti ministeriali  indicanti il numero dei giochi installabili per le diverse tipologie previste dall'art.110 del T.U.L.P.S.
Occorrerà, inoltre, esporre nel locale la Tabella dei Giochi Proibiti, stampabile anche dal sito istituzionale del Comune competente.

E' possibile, altresì, ai sensi del medesimo articolo, installare giochi leciti nei pubblici esercizi, già autorizzati ai sensi degli art. 86 del T.U.L.P.S ( e cioè: alberghi/pensioni, bar/ristoranti, esercizi ricettivi in genere e simili) e negli esercizi autorizzati ai sensi degli art. 88 del T.U.L.P.S.(e cioè: sale scommesse e simili) , ma solo nella misura massima consentita dal Decreto (che dipende dai mq del locali).
Ciò è possibile farlo liberamente nel rispetto del contingentamento numerico appena indicato, in virtù di una riforma introdotta dalla Finanziaria 2006 (L. 266/05). Anche in questo caso, tuttavia, è necessario richiedere al Comune competente la Tabella dei Giochi Proibiti.
Rimane, invece, vigente l'inammissibilità di sala giochi e pubblico esercizio nei medesimi locali.

E' possibile, infine, sempre in virtù della riforma introdotta dalla Finanziaria 2006 (L.266/05), installare giochi leciti nella misura massima consentita dal Decreto (che dipende dai mq del locali), anche in tutti gli esercizi commerciali (vicinato, medie e grandi strutture), cosa, in precedenza, assolutamente esclusa. Il titolare anche in questo caso dovrà esporre nel locale la Tabella dei Giochi Proibiti.

RD 18 giugno 1931 n. 773 e ss.mm.ii. -Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS)
RD 6 maggio 1940 n. 635 e ss.mm.ii - Regolamento attuativo