CAPODANNO TOSCANO

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Pubblicato Mercoledì, 19 Febbraio 2020
Data di scadenza Venerdì, 06 Marzo 2020

bando per la concessione di compartecipazioni finanziarie da venerdì 14 febbraio a venerdì 6 marzo 2020

Il bando è rivolto a enti locali, consorzi ed enti gestori di parchi e aree naturali protette, onlus, fondazioni senza scopo di lucro, associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e associazioni culturali senza scopo di lucro, con sede legale e operativa in Toscana che intendono promuovere la realizzazione di iniziative nell’ambito della V edizione del Capodanno Toscano.

La domanda di concessione, generata in modalità telematica utilizzando la procedura reperibile sul sito web istituzionale del Consiglio regionale, dovrà pervenire entro venerdì 6 marzo 2020.

Tutta la documentazione nella sezione Avvisi, bandi e gare.

Il Consiglio regionale ha introdotto, tra gli eventi di particolare rilievo, la ricorrenza del Capodanno Toscano per ricordare che, fino al 1749, l'anno civile in Toscana iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell'Annunciazione o, più esattamente, dell’Incarnazione. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l'inizio dell'anno al 1º gennaio, ma Firenze ed altre città toscane come Lucca, Pisa, Prato e Siena, continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. Ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.