FILM IN BIBLIOTECA

Riprende anche quest'anno, dopo il consenso ottenuto nella passata stagione, la rassegna "Film in Biblioteca".

 

Si inizia lunedì 19 luglio alle ore 21 presso la Sala Pagliazzi, con il film "Il bambino con il pigiama a righe" , per la regia di Mark Herman.

Bruno è un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in un’area desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare.

Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso la ‘fattoria’ che ha visto nelle vicinanze.

Lì, incontra Shmuel, un ragazzo della sua età che vive un’esistenza parallela e differente dall’altra parte del filo spinato.

L’incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall’innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un’amicizia dalle conseguenze terribili.

 

LA PROIEZIONE DEL FILM "IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE" E' RIMANDATA A LUNEDI' 30 AGOSTO

 

Lunedì 2 Agosto

"Il cacciatore di aquiloni"

Kabul 1978. Amir è figlio di Baba, un uomo facoltoso di etnia Pashtun. Il suo migliore amico è Hassan, figlio del servitore di casa e appartenente alla inferiore etnia degli Hazara. Entrambi amano molto far volare gli aquiloni per i quali sono previste gare che coinvolgono molti ragazzi della città. Il vincitore è chi riesce a far restare il proprio aquilone in volo per ultimo dopo che tutti gli altri hanno avuto il filo tranciato. Amir, che ha ritrovato la stima di suo padre proprio in seguito alla vittoria (insieme ad Hassan) nella gara più importante di lì a poco assiste (senza avere il coraggio di intervenire) alla sodomizzazione di Hassan da parte di un terzetto di ragazzi ricchi e razzisti. Da quel momento si porterà dentro un senso di colpa che lo allontanerà dall'amico che vede come denuncia vivente della sua vigliaccheria. Finché un giorno, trasferitosi negli Stati Uniti e divenuto scrittore di successo, gli giungerà una telefonata.
 

 

  

Martedì 10 Agosto

"Gran Torino"

Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.

 

Lunedì 16 Agosto

"Cenere sotto il sole"

Seconda Guerra Mondiale. Al tenente Loggins, che si trova con il proprio reparto sul territorio francese, è affidato il compito di difendere una difficile postazione avanzata. Del suo gruppo fa parte il sergente Harris, e tra i due non scorre buon sangue benché l'uno riconosca i meriti dell'altro. Il reparto tiene la posizione già da ottanta giorni, quando Loggins ottiene una breve licenza da trascorrere sulla Costa Azzurra. Qui conosce Monique e se ne innamora, ma anche Harris ha messo gli occhi sulla ragazza

 

Lunedì 23 Agosto

"La cena dei cretini"

Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio giudicato stupido e riderne sadicamente per tutta la serata.
Tramite la segnalazione dell'amico Jean Cordier, l'editore Pierre Brochant individua la vittima designata in François Pignon, contabile al Ministero delle Finanze e appassionato costruttore di modellini con i fiammiferi, e lo invita a un aperitivo a casa sua prima di recarsi insieme alla cena.
Dal momento in cui il "cretino" prescelto entra in casa di Pierre Brochant, gli eventi precipitano: prima un "colpo della strega" impedisce all'editore di raggiungere i suoi amici alla cena, poi la moglie Christine, irritata dal suo comportamento, gli comunica tramite segreteria telefonica di avere intenzione di lasciarlo.
I maldestri tentativi di aiuto di François Pignon portano solamente ad un'ulteriore complicazione della vicenda, prima con l'entrata in scena di Just LeBlanc, vecchio amico di Pierre, di Marlene Sasseur, l'amante ninfomane di Pierre, e di Lucien Cheval, un pedante collega di Pignon, interessato a una possibile ispezione a casa di Pierre Brochant.
Infatti François, nel telefonare al dottor Sorbier, medico curante di Pierre, sbaglia numero e contatta per errore la sua amante Marlene, poi nel tentativo di capire dove possa essere andata la moglie, contatta l'amico Just, al quale Pierre aveva portato via Christine due anni prima e con cui aveva interrotto ogni rapporto. Dopo che i due si sono riappacificati, Just rivela a Pierre di sospettare che Christine sia andata da Pascal Meneaux, noto donnaiolo, di cui però nessuno dei due conosce l'indirizzo. François a quel punto rivela che può chiedere i recapiti al collega Cheval, che proprio in quei giorni sta conducendo un accertamento fiscale su Meneaux.
Convinto a recarsi a casa di Pierre, Cheval comunica l'indirizzo di Meneaux. Raggiunto per telefono da Pignon, Pascal Meneaux nega di essere con Christine, e confessa di trovarsi invece a letto con la moglie di Cheval, l'ispettore fiscale che lo sta tormentando con controlli esasperati.
Alla fine Pierre riceve la chiamata dall'ospedale: Christine ha avuto un incidente d'auto, fortunatamente non grave. François riesce a parlarle e a spiegarle che Pierre è cambiato e vuole fortemente il suo ritorno a casa, facendole anche credere di non essere più in casa Brochant, poi però poco dopo si tradisce quando risponde a una nuova telefonata di Christine. E Pierre lo apostrofa: "Cretino, cretino, cretino, oh che cretino!".

 

 

Info: Biblioteca Comunale tel. 055/8046294