VISITA DI CONDOGLIANZE

 

 

 

VENERDI' PRIMO MAGGIO

ORE 20,45

ORATORIO DI S. ANTONIO

 


 "Visita di condoglianze" di Achille Campanile

Regia di Giorgio Barlotti

 

 

 

“Siamo nati per soffrire. ”Con questa battuta si apre l’Atto unico “Visita di condoglianze” di Achille Campanile. Un’innocente quanto volatile frase di circostanza?, Una battuta senza diritto di replica?, O una profezia inconsapevole che va ad innescare una miccia sottile pronta all’esplosione che vede Teresa, la protagonista, quale vittima prescelta dall’autore e dai personaggi da lui immaginati, in visita a lei fresca di vedovanza, il giorno della dipartita del povero Paolo, al quale per un banale incidente di percorso verranno tolte le lacrime. Chissà!

Certo è che la sofferenza plateale e la conseguente “ira funesta “ di Teresa davanti all’indifferenza maldestramente nascosta degli invitati e dalla servitù, produrrà un crescendo ritmico e un paradossale capovolgimento delle situazioni ,rivelando la vacuità e l’assurdità del rito borghese, le affettazioni e la buona educazione dettate dalla circostanza tragica della morte del vero protagonista :l’Assente.

Ma chi è poi il vero protagonista?

Paolo o Piero…

Dall’equivoco al gioco. Nulla di più semplice…Nulla di più feroce!


Giorgio Barlotti, diplomato all’Accademia Antoniana di Bologna, ha debuttato con la compagnia de “I Giovani” sotto la regia di Giorgio de Lullo. Con “I Giovani” e sempre sotto la regia di Giorgio De Lullo, ha preso parte anche a “ Le donne di buonumore” di Goldoni , “ La dodicesima notte” di Sakeaspeare , “ Romeo e Giulietta” per la RAI. Ha vinto il premio per la migliore regia al 2° Festival Internazionale “ Salvo Randone” di Sciacca nel 1992. Fino al ’95 ha firmato la regia di numerose commedie di cui è anche stato interprete. Con la regia di Squarzina ha partecipato, nella stagione ‘95/96 , a “ Come prima, meglio di prima“ di Pirandello, con Marina Malfatti. Negli anni successivi ha lavorato prima con Lando Buzzanca, poi con Riccardo Garrone, Nino Castelnuovo, Valeria Ciangottini, Pamela Villoresi e nel giugno 2005 con Giuseppe Pambieri al teatro Greco di Taormina.