"INTIME ARMONIE"
a cura di Ilario Luperini
Francesco Pagliazzi nacque a Regello in provincia di Firenze il 14 febbraio 1910. Studiò all’Istituto d’Arte di Firenze, ebbe come maestri Libero Andreotti e Giuseppe Lunardi. Fin dai primi anni Trenta, elaborò una pittura di gusto impressionista, che gli conquistò il favore della critica. Prese parte a mostre fiorentine e nazionali, fra cui la XX Biennale di Venezia nel 1936.
Nel 1945 venne allestita la sua prima mostra a Palazzo Strozzi a Firenze. Nei primi anni Cinquanta si recò a Parigi, ove trascorse lunghi anni. Francesco Pagliazzi si dedicò molto al paesaggio, con un gusto intimista che caratterizzò l’intera sua opera. Memore della lezione di Maurice Utrillo e di Filippo De Pisis, Pagliazzi riuscì a tradurre l’immediatezza delle sue visioni utilizzando una tavolozza chiara e luminosa.
A partire dagli anni del dopoguerra che lo vedono attivo a Firenze, Parigi, Venezia, New York, fino alla vecchiaia quando il piccolo paese del Mugello Palazzuolo sul Senio, come inesauribile fonte ispiratrice, diviene la residenza prediletta dell' artista.
Fu amico e compagno di lavoro di Pietro Annigoni, che di lui scrive: dipinge «pitture veementi, genialmente sintetiche» in cui è in grado di rendere «l’evidenza dei soggetti», di «rivelarne l’intima essenza».
Pagliazzi è stato considerato dalla critica come un postmacchiaiolo, per via della sua particolare stesura coloristica. In realtà l’artista sviluppò un linguaggio più complesso e personale, che risentì anche del rinnovamento figurativo della pittura toscana del primo Novecento.
La mostra è realizzata a
Villa Paolina - Viareggio
Via Machiavelli 2
dal 26/10 al 18/11
orari mostra:
da martedì a domenica 15.30/19.30
lunedì chiuso
ingresso libero