IL NATALE DI PALAZZUOLO

 

DOMENICA 21 AGOSTO

celebrazione della nascita

del Comune di Palazzuolo sul Senio

 

 

 

 

 PROGRAMMA

 

 

ore 9,30 sfilata per le vie del paese del Corpo Bandistico "G. Savoi" di Palazzuolo sul Senio e ritrovo presso la Casa del Villeggiante

 

ore 11,00 S. Messa concelebrata dagli ex parroci palazzuolesi e con la partecipazione del Coro "Mulieris Voces" di Firenzuola

 

ore 12,30 pranzo presso la Casa del Villeggiante. (Euro 10,00 a persona. E' necessaria la prenotazione presso la Biblioteca Comunale tel. 055/8046294 - biblio.palazzuolo@libero.it)

 

ore 17,00 Sala Pagliazzi Biblioteca Comunale (Piazza Strigelli 6) INTITOLAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE A "ROBERTO CAMPOMORI"

 

a seguire presentazione della ricerca storica "Il nome di Palazzuolo" parte seconda.

  

 


La storia degli uomini è sempre collegata a quella della comunità in cui vivono in un continuo intersecarsi di vicende, di sentimenti e di idee, in uno scambio costante che rappresenta l’elemento imprescindibile per la crescita di entrambi.
È così, in maniera più o meno fortemente percepita, per tutti.
In alcuni casi tuttavia questo legame è talmente forte da condizionare le proprie scelte e far diventare lo scopo di una vita tutto ciò che può rappresentare una crescita per la collettività alla quale si appartiene.
È il caso di Roberto Campomori - il Maestro.
Si può dire che non ci sia aspetto della vita di Palazzuolo che non sia stato oggetto della sua attenzione. Non c’è stata realizzazione in campo sociale e culturale che non abbia visto la sua partecipazione e il suo impegno.
Lungo e probabilmente parziale sarebbe l’elenco di quanto ha fatto come insegnante e come amministratore nei tanti ruoli che ha ricoperto in una vita intensa ed affrontati tutti con spirito di servizio.
Su tutto, però, spicca il suo impegno per la scuola e per la biblioteca.
È giusto ricordare, specialmente oggi che trepidiamo ad ogni inizio di anno scolastico per la sopravvivenza della nostra Scuola Media, il lungo impegno e le tante energie da lui profuse perché anche nel nostro Comune potesse essere istituita una sezione di Scuola Media.
Era da un lato la rivendicazione di un diritto non sempre riconosciuto per i piccoli comuni, dall’altro l’affermazione del convincimento che non potesse esserci crescita senza istruzione.
Fu istituita, grazie all’impegno, suo e di poche altre persone da lui coinvolte, una scuola media gestita autonomamente con le competenze reperite in loco, che solo dopo qualche anno ebbe il riconoscimento di scuola statale.
Fu la porta aperta su un futuro diverso per i giovani del paese.
E quando si pose il problema della prosecuzione degli studi nelle scuole superiori fu sua l’intuizione dell’istituzione di una linea di trasporto per gli studenti che fino ad allora avevano potuto proseguire gli studi soltanto trasferendosi in città.
Fu per molti la necessaria premessa per la costruzione di un futuro diverso rispetto a quello che fino ad allora si prospettava per i giovani.
Ma evidentemente l’idea che la crescita del paese passasse attraverso una maggior diffusione della cultura, che Roberto sosteneva fortemente, non poteva considerarsi pienamente realizzata se non si traduceva in iniziative rivolte a tutti.
Nacque così, e fu intuizione grande, il Centro di Lettura.
Non si può dire in poche parole cosa fu questa realizzazione.
Fu essenzialmente un luogo di informazione, di discussione, di dibattito che ben presto ampliò la propria azione con l’attivazione di una serie di attività che hanno segnato in maniera significativa la vita sociale di molti giovani di allora e in quel contesto nacquero iniziative importanti.
Fra le tante, la redazione dell’Eco del Senio, che rappresentò un importante strumento di informazione e di discussione per tutti i cittadini di Palazzuolo, un legame con quanti si erano trasferiti altrove ed era il voler ribadire l’importanza di non dimenticare mai le proprie radici
E poi la Biblioteca.
Nata con pochi volumi, gestita da pochi volontari, nel tempo riuscì a consolidare il proprio ruolo ponendo le basi per la propria trasformazione in quella splendida realtà che è la Biblioteca Comunale che oggi conosciamo.
Non c’è aspetto della pubblica lettura che non sia stato affrontato da quel gruppo animato da Campomori a partire dal reperimento di una sede funzionale ed adeguata fino alla dotazione di strumenti audiovisivi, oltre naturalmente a un costante ampliamento della dotazione libraria.
Oggi che la Biblioteca è diventata un punto di riferimento importante per tutti, Palzzuolesi e ospiti, è doveroso che porti il nome di Roberto Campomori.

 

Luciano Ridolfi - Assessore alla Cultura

 

 

“Fondare Biblioteche è come costruire granai pubblici e ammassare riserve contro l’inverno dello spirito.”
Marguerite Yourcenar