PRESEPE VIVENTE - 24 DICEMBRE

 

 

 

“La sua aspirazione più alta, il suo desiderio dominante, la sua volontà più ferma era di osservare perfettamente e sempre il santo Vangelo e di imitare fedelmente con tutta la vigilanza, con tutto l'impegno, con tutto lo slancio dell'anima e del cuore la dottrina e gli esempi del Signore nostro Gesù Cristo. Meditava continuamente le parole del Signore e non perdeva mai di vista le sue opere. Ma soprattutto l'umiltà dell'Incarnazione e la carità della Passione aveva impresse così profondamente nella sua memoria, che difficilmente gli riusciva di pensare ad altro. A questo proposito è degno di perenne memoria e di devota celebrazione quello che il Santo realizzò tre anni prima della sua gloriosa morte, a Greccio, il giorno del Natale del Signore.”


Così inizia il capitolo XXX delle Fonti Francescane (raccolta di testi sulla storia dell’Ordine di S. Francesco).

 

 

Proprio con questo spirito di semplicità,

l’Associazione Culturale “Compagnia L’IncoNpiuta”, il 24 dicembre dalle ore 21.15

in Piazza del Crocifisso e Via di Mezzo (Palazzuolo sul Senio),

darà vita alla rappresentazione della Nascita di Gesù.


Palazzuolo cerca di riprendere una tradizione, forse per troppo tempo dimenticata, che coinvolgeva tutta la comunità: dai bambini agli adulti….agli animali del presepio.
Il viandante, figurante o no, potrà sentirsi partecipe del più grande evento: un Dio che sceglie le deboli sembianze di bambino per entrare nella storia umana.

Sarà poi possibile partecipare alla Santa Messa della Notte e, a seguire, festeggeremo tutti assieme......….come in famiglia.

 

 

L’occasione è anche un momento per aiutare chi ha più bisogno. Dopo la raccolta a favore dei terremotati dell’Emilia (Comune di Mirandola – Frazione San Giacomo Roncole per la Scuola “Montessori”), l’Associazione Culturale “Compagnia L’IncoNpiuta” vuole con questo evento, proporre una raccolta fondi (è Natale…..ognuno dona quello che può….) a favore di Fabrizio Pinna.

 

 


Fabrizio è un quindicenne affetto da una malattia rarissima (ancora di natura ignota) chiamata Atassia. Purtroppo, a causa dell’emergenza in Sardegna, ha perso tutto quello che aveva. Il prossimo febbraio sarebbe dovuto andare negli Stati Uniti per recarsi al National Human Genome Research Institute (http://www.genome.gov/)....solo per avere una diagnosi della sua malattia…


La nostra sarà una piccola goccia…che però aumenterà l’oceano.


L’offerta libera della serata sarà devoluta a favore di Fabrizio.

Per info: Paolo De Pasquale
inconpiuta@gmail.com